“Lo specchio delle stelle”, un romanzo interiore che mi ha permesso di riflettere su uno dei sentimenti più elevati dell’individuo: l’amore.

In questo brano, tratto dal romanzo ambientato a Montalbano Elicona e all’Argimusco, la forza Superma osserva gli umoni e le loro vicissitudini…

Ho visto uomini e donne lambire questo mondo e poi scomparire. Il loro debole tempo gli ha permesso, solo per poco, di godere dell’incanto. Quindi sono diventati cenere e ritornati nel ciclo della terra, dalla quale sono venuti.

Mi sono placata per accoglierli, li ho abbracciati teneramente in un involucro ovattato, denso di odori e di colori, cercando di rendere più dolce possibile il loro contatto col creato.

Ho gioito insieme a loro, facendomi piccola e debole per riuscire a penetrare nelle anime. Ho sofferto insieme, ho pianto.

Cosa dire?

È stato bello per pochi istanti diventare finita, vedermi rinchiusa in uno spazio e in un tempo ben delimitati.

Attraverso questa trasformazione, all’interno degli esseri umani, ho goduto della limitatezza della vita terrena e ho compreso qualcosa che ho plasmato io stessa. Per godere della bellezza è necessario che sussista la bruttezza, per avere la gioia esiste il dolore, e la vita porta in sé la morte.

Con essi ho conosciuto l’amore.

Una pulsione, qualcosa che mai avrei potuto pensare di provare. Ma ne è valsa la pena.

Anima della terra, sono l’essenza della natura.

Intuisco cosa sia l’amore, ma non sono in grado di comprenderlo profondamente.

L’amore, un sentimento, un’emozione, possono esistere solo all’interno di un corpo finito, immerso nel divenire. Non si tratta di qualcosa di statico e perdurante, ma si raggiungono nella imperfezione dell’essere, capace di soffrire e di gioire di felicità.

Informazioni sull'autore

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali.
Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo.
Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico.
Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli.
Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti.
Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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