Il polo industriale siracusano al centro del dibattito su sicurezza e transizione energetica

Siracusa prende la parola nel campo della sicurezza e della transizione energetica con un’Assemblea Pubblica che coinvolge cittadini, imprenditori, amministratori, classe dirigente. È questa la formula adottata per il convegno di rilevanza nazionale che si è svolto il 12 maggio 2023 presso lo stabilimento IREM di Via Stentinello a Siracusa.

L’evento nasce con l’intento di focalizzare l’attenzione sul nuovo scenario energetico del nostro paese, alla luce delle decisioni che si dovranno adottare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2030.

Il Polo industriale siracusano si trova al centro del dibattito, essendo alcuni stabilimenti definiti, da una recente norma, di interesse strategico nazionale. L’attenzione è centrata sull’impatto della transizione sul territorio, per valutare l’insieme delle opzioni percorribili per raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, attraverso un uso efficiente delle risorse economiche e l’attenzione alle tematiche sociali. Si tratta di un percorso mirante a tutelare la capacità produttiva delle aziende del polo industriale, il patrimonio delle competenze, la competitività delle piccole e medie imprese, consentendo a tutti di affrontare il costo sociale della transizione. Il tema è di rilevanza anche per l’economia regionale, in considerazione delle risorse economiche da mettere in campo.

Tra tutti i dati emersi durante l’incontro spicca quello del PIL regionale che è aumentato del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per cui la crescita dell’attività economica si è tradotta in un miglioramento dei livelli occupazionali.

Un aspetto meno incoraggiante è quello della recessione demografica della provincia di Siracusa, dovuta a un’emigrazione delle persone in età da lavoro verso le regioni settentrionali del Paese, soprattutto nelle classi di età comprese tra i 15 e 39 anni, costituite per oltre il 20% da laureati. Un’emigrazione selettiva che sta impoverendo il capitale umano di cui dispone il territorio.

Su questo versante, in qualità di dirigente scolastico dell’Istituto “Antonello Gagini” di Siracusa, posso aggiungere che la realtà industriale della città sente fortemente il bisogno di intervenire per arginare tale esodo e, per tale motivo, organizza già da due anni, insieme all’Istituto Gagini, corsi di formazione altamente professionalizzanti che mirano a creare delle professionalità pronte a immettersi nel mondo del lavoro. Tra questi spicca la figura del Saldatore che trova nei laboratori didattici dell’Istituto IPSIA del Gagini un ambiente idoneo alla creazione di competenze spendibili subito in ambito lavorativo.

Dopo il messaggio iniziale del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, si sono susseguiti una serie di interventi da parte di esponenti di Confindustria e delle imprese di settore.

Alla convention ha preso parte il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che, nella stessa mattinata, ha incontrato i dirigenti e i candidati alle prossime elezioni comunali di Fratelli d’Italia, facendo il punto sui programmi che il partito intende portare avanti attraverso una politica seria e fortemente motivata.