Giovanna Strano
Il romanzo storico “lo specchio delle stelle”, Nuova Ipsa Editore, nasce in Sicilia, in un’epoca densa di avvenimenti cruciali per il futuro di questa terra, popolata da personaggi grandiosi che hanno determinato i destini di interi popoli.
Tre di essi vi è uno dei principali protagonisti dell’opera: Federico III d’Aragona, Re di Sicilia o di Trinacria.
Federico nasce nel 1273, figlio del re d’Aragona Pietro III il Grande e di Costanza di Sicilia. Nel 1291 il fratello primogenito Alfonso III muore improvvisamente, disponendo che la Sicilia vada a Federico. Eppure il secondogenito Giacomo trascura il testamento e si incorona Re di Sicilia, a scapito di Federico che, invece, è amato dai siciliani.
Da questo antefatto nasce le Guerra del Vespro, che termina con la pace di Caltabellotta il 31 agosto del 1302. Nel Trattato si conferma che Federico mantenga il potere sulla Sicilia, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, col titolo di Re di Trinacria, anche se dopo la sua morte la Sicilia sarebbe ritornata nuovamente agli Angiò.
Il matrimonio con Eleonora viene celebrato nel maggio del 1303 a Messina.
Federico III d’Aragona è un abile condottiero e un buon legislatore, costantemente in lotta col papato.
Uomo saggio e lungimirante introduce delle garanzie costituzionali innovative per il Medioevo, che contemplano i doveri dei reggenti e l’obbligo di convocare almeno una volta l’anno il Parlamento siciliano.
È un regnante che concede maggiore potere al Parlamento dell’isola.
Uno dei suoi più saggi collaboratori è il medico catalano Arnaldo da Villanova. Grazie alla sua influenza accoglie nella sua corte i francescani spirituali perseguitati e i fraticelli, trasformandola nel centro di dibattiti filosofici e religiosi, dove si confrontano alchimisti, astrologi, pensatori ebrei, filosofi e maghi, pur perseguendo sempre la volontà di acquisire conoscenze nuove.
All’interno del romanzo La storia di Federico si intreccia con quello di due donne: Sibilla Sormella, la sua amante dalla quale ha cinque figli, ed Eleonora d’Angiò, legittima moglie.
La storia è appassionante perché è il racconto della vita di un uomo in carne e ossa, dibattuto tra scelte importanti per il suo popolo e sentimenti che generano sofferenza se calpestati. Ma la profonda ragione dell’esistenza avrà la meglio e prevarrà su tutto.
Brano tratto dal romanzo “Lo specchio delle stelle”:
Posizionatosi a poppa della nave, il medico rimase a guardare la terra che si allontanava. Davanti gli scorsero le immagini della vita, densa di avvenimenti, che aveva vissuto nell’isola.
Quanta strada aveva fatto, quante conoscenze, quanta sapienza era stata conquistata, fino a raggiungere l’apice, il massimo di ogni suo desiderio.
Ripensò a re Federico, uomo saggio ed equilibrato che aveva saputo fare tesoro di ogni suo suggerimento, di ogni impulso.
La Sicilia, in quel momento, era una terra fortunata, dove gli elementi della natura raggiungevano il massimo della loro comunione, vigilata da una mente illuminata come il suo re.
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