Il destino.

Cos’è il destino? Esiste davvero?

O è solo il frutto dell’immaginazione, del nostro egocentrismo. A un tratto siamo convinti che qualcuno si prenda la briga di controllare le nostre vite, creando un disegno ben definito per noi. Una rete dentro la quale ci muoviamo, ignari, pensando che tutto dipenda dalla volontà individuale. E invece è il destino che determina ogni cosa. Allora non siamo più gli artefici di ciò che accade, non i responsabili. Ma un altro soggetto muove i fili al nostro posto. Come se esistessimo solo noi a questo mondo e qualcuno si curasse delle nostre vite senza che ce ne accorgiamo.

E invece siamo miliardi e miliardi di persone, che si avvicendano nel tempo sulla terra, come formiche in un formicaio, spostando piccole pagliuzze, che quando scompaiono non se ne accorge nessuno.

È proprio così. Non se ne accorge nessuno, tranne i pochi che hanno condiviso lo stesso spazio vitale, che ci hanno conosciuti.

Solo alcuni avranno il privilegio di essere ricordati, per le cose troppo belle o troppo brutte che hanno commesso nella vita. Ma non lo sapremo mai, perché siamo morti. E allora che senso avrebbe che questo qualcuno si occupi delle nostre esistenze facendoci fare delle cose insignificanti di cui nessuno saprà niente?

Le nostre opere, quelle sì che durano di più, forse in eterno. Se siamo stati in grado di produrre opere di grande valore e importanza per l’umanità, loro sopravvivranno alle future generazioni, non si sa in che misura.

Quanti occhi si sono posati su un capolavoro, quanti se ne poseranno. Innumerevoli emozioni, pensieri, parole verranno stimolati da esse. L’umanità si affanna intorno, e loro sempre lì a registrare occhi su occhi, sguardi su sguardi, respiri su respiri.

Al cospetto di esse si incrociano vite e destini.

Brano tratto dal romanzo “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore

Informazioni sull'autore

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali.
Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo.
Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico.
Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli.
Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti.
Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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